OQU è uno studio di architettura che ha preso forma negli anni come processo, nascendo nel 2009 con Andrea Bellodi, in un contesto periferico emiliano. Le sedi di lavoro si dividono tra il territorio agricolo emiliano in Italia e la città di Lugano in Svizzera. Il contesto ambientale determina il clima lavorativo dello studio e il buon livello di concentrazione sul progetto che si riesce ad ottenere. OQU ha sempre mantenuto le dimensioni contenute degli studi artigianali, ricercando qualità e sostanza nei percorsi di una pratica professionale diretta, applicata ed integrale.
Gran parte dell’assetto che assume oggi è frutto di adattamenti continui da cui sono puntualmente scaturiti nuovi settori di interesse. Una sorta di correzione continua di percorso tarata sui fattori di realtà e su una percezione del mutevole come dato di fatto e orizzonte di navigazione della pratica professionale contemporanea.
OQU assorbe per formazione una fiducia durevole negli strumenti di ricerca ed è su questi che lavora nel tentativo di aggiornare il proprio comportamento progettuale. Si occupa di trovare percorsi di progettazione attraverso il ricorso a risorse esterne alla disciplina strettamente intesa accettando nuove influenze e contaminazioni.
Ad oggi lo Studio ha lavorato ad ogni scala dedicando la stessa attenzione nei processi da macro a micro cercando regole generali da recepire o smentire con una buona propensione agli aspetti compositivi architettonici e di relazione contestuale degli interventi. I progetti sono visti sempre come meccanismi di miglioramento diretto della realtà, di focalizzazione sul programma e in ultimo ma non per importanza, di espressione dello spazio architettonico creato dal progetto.
Gli strumenti di lavoro chiedono confronto continuo con i modelli di carta dell’architettura progettata a costante riprova dell’interesse al lavoro con le mani, strumento di conoscenza imprescindibile nell’impostazione di ricerca progettuale.
Lo studio si occupa ad oggi di progettazione in ogni fase di intervento dal Progetto Preliminare all’Esecutivo, con attenzione al coordinamento delle prestazioni complementari alla disciplina architettonica nello scenario contemporaneo della pratica professionale. Diversi i riconoscimenti negli anni, dai premi Europan 9 nel 2007 e Europan 11 nel 2012, alla selezione Giovane Talento dell’Architettura Italiana nel 2016.